In Italia, nel periodo invernale quando le pertubazioni e le piogge si fanno frequenti, non passa giorno, nel quale non si parli di allagamenti, frane e dissesti idrogeologici, con conseguenze gravi sulle vite umane e sui beni materiali.
E’ una situazione che si ripete da qualche anno a questa parte ed in questo primo scorcio di inverno 2014, già sono state numerose le emergenze documentate dai mass media. In particolare sono state state colpite la Liguria, la Lombardia e l’Emilia Romagna.
E’ stato coniato un neologismo “bombe d’acqua” per spiegare la gravità della situazione ogni volta che si presenta. Questo neologismo la dice lunga sull’atteggiamento di chi tiene le fila delle comunicazioni e della politica in Italia.
Si vuole e si tenta di dare la responsabilità di tanti morti e di tanti danni materiali esclusivamente a madre natura.