Recensioni – Isole è il titolo del primo romanzo di Teresa Gammauta.

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Teresa Gammauta

In questo post parlo di Teresa Gammauta e del suo primo libro, il romanzo Isole con le illustrazioni del maestro Pippo Madè, edito da Milena Edizioni. La domanda che mi pongo e che invito a porgere a voi stessi è questa: siamo qui, virtualmente riuniti,  per conoscere l’autrice attraverso il libro? Oppure, viceversa, siamo qui per conoscere il libro attraverso l’autrice? La risposta datevela voi. Io penso che le due cose sono complementari e che l’una rafforza l’altra.

Tenendo il suo libro tra le mani e leggendolo attentamente avremo la possibilità di conoscerla meglio e di sbirciare tra le pieghe delle sue parole, per entrare con la mente all’interno di questa storia, in qualsiasi momento.

Questo è il bene più prezioso che ci dona un libro: la possibilità di entrare quando lo vogliamo, nel racconto e di stabilire un contatto diretto, con chi seduto in una scrivania ha speso il proprio intelletto per immortalare una storia, un’idea, un concetto.

Ma andiamo nel dettaglio del libro che desidero introdurre con una metafora pregandovi

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La copertina del libro

di immaginare, in questo momento, l’immensa volta celeste in una notte senza luci artificiali e senza luna. State certamente vedendo migliaia di stelle più o meno luminose, ogni stella è un libro e Isole è una stella che brilla di luce propria e direi molto intensa.

Il perché è presto detto: Isole può essere considerato, nel suo insieme, come una grande metafora della vita nella quale si rincorrono pensieri, riflessioni, introspezioni, accadimenti. La storia è intrigante e suggestiva e potrebbe accadere a ciascuno di noi.

Attraverso i pensieri di Paola, la protagonista del romanzo, Teresa Gammauta, parla al cuore dei lettori sottolineando il concetto che ciascuno di noi è artefice della propria esistenza nel delicato equilibrio e interscambio tra ciò che dobbiamo accettare per l’ineluttabilità del destino e ciò che invece determiniamo noi con le nostre azioni e con le nostre decisioni.

Il libro si legge tutto d’un fiato in quanto lo stile di scrittura di Teresa Gammauta è elegante, chiaro, lineare, netto con alcune interessanti iperboli linguistiche sparse qua e là, che impreziosiscono ulteriormente la lettura. Pragmatismo, sogno, realismo, desiderio hanno tutti diritto di cittadinanza nell’opera di Teresa Gammauta a tal punto che il lettore si troverà perfettamente immedesimato con i protagonisti, ma anche con i luogo dove la storia si svolge.

Isole pertanto è il classico libro da tenere nella propria biblioteca del cuore, nella quale riponiamo i nostri sogni, i nostri desideri, la nostra voglia di conoscere e di esplorare nuovi orizzonti. E’ come l’impasto di un ottimo pane: farina della migliore qualità, sale quanto basta, acqua intrisa di saggezza e conoscenza, lievito madre che scava anfratti e cavee degne di attenta esplorazione. 

Queste sono le riflessioni che ho messo nero su bianco qualche giorno dopo l’attenta lettura del libro. Ma possiamo cimentarci in un gioco molto interessante, ovvero quello di riportare le mie impressioni, le brevi note che ho segnato durante la lettura, che possono essere spunto di sana riflessione:

  1. Il dubbio amletico (pag. 11).
  2. Il mare grande e misterioso come la vita (pag.13).
  3. I capitoli sono brevi e si susseguono a ritmo veloce, mai noiosi (pag. 25).
  4. La ricerca del cambiamento, del miglioramento. La ricerca di una nuova vita (pag. 27).
  5. L’incapacità istintiva di scegliere (pag. 31).
  6. Ci si interroga se la nostra vita è quella che desideriamo o quella che ci viene imposta. La capacità della scrittrice di ammaliare il lettore (pag. 33).
  7. La fine descrizione del cambiamento. La presa di coscienza dell’esistenza nuovamente autonoma della protagonista (pag. 43).
  8. La non forza che diventa forza attiva (pag. 55).
  9. La storia è essenziale senza inutili fronzoli (pag. 72).
  10. Un prorompente invito alla riflessione (pag.104).
  11. Le ultime pagine del libro mi prendono per mano e mi costringono ad arrivare fino all’ultima pagina per conoscere l’esito della storia (pag.133).
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Teresa Gammauta alla Cattedrale di Palermo

Il finale, di cui naturalmente non svelerò i dettagli, ha il pregio di permettere al lettore di riflettere profondamente sul senso della vita e soprattutto di instaurare quel dialogo interiore che ogni libro sia di prosa che di poesia dovrebbe sempre scatenare.

Auguro a Teresa Gammauta, mia amica e brava scrittrice, di proseguire in questo percorso letterario così da regalarci nuove storie da leggere tutte d’un fiato e vi rimando ad una bella intervista che mi ha rilasciato qualche mese fa sul GCPress.

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Pubblicato da Antonino Schiera

Poeta, scrittore e blogger palermitano. Pubblicazioni, riconoscimenti e iniziative: Nell'anno 2013 esordisco con la raccolta di poesie, aforismi e dediche d’amore Percorsi dell’Anima (Europa Edizioni). Nell'anno 2015 ho pubblicato due brevi storie (Moderno emigrante e Natale a Trieste) all’interno della raccolta di autori vari Natale 2015 (Società Editrice Montecovello), con finalità benefiche. Le due opere hanno ricevuto a Roma, la menzione d’onore al concorso organizzato dalla stessa casa editrice. Nel 2016 ho pubblicato la mia seconda raccolta di poesie Frammenti di colore (Edizioni La Gru) risultata finalista nella sezione poesie del II Premio Giornalistico Letterario Piersanti Mattarella. Nel 2017 la mia poesia Nel margine del tuo universo si è classificata seconda al Premio Nazionale di Cultura Isola di Pino Fortini. Nell’anno 2018 ho ideato, promosso e condotto l’evento estivo poetico e musicale Calici di poesie a Isnello con il Patrocinio del Comune e della Biblioteca di Isnello ed in collaborazione con il gruppo Siciliando in qualità di media partner. Nel mese di giugno 2019 la mia raccolta di poesie inedita Meditare e sentire si è classificata finalista al Premio Poetico Pietro Carrera, organizzato da Il Convivio Editore e l’Accademia Internazionale Il Convivio. Nel mese di settembre 2019 la stessa opera è stata pubblicata da Il Convivio Editore. - Nel mese di febbraio 2020 è stato pubblicato Il peperoncino di Alessandro, breve racconto inserito nella raccolta di autori vari Seta sul petto (Edizioni Simposium), in memoria di Alessandro Di Mercurio. Nel mese di agosto 2020 ho ricoperto il ruolo di direttore artistico nella rassegna poetica Parole ed emozioni madonite giunta alla terza edizione e promossa dall’A.N.A.S. zonale di Collesano in provincia di Palermo. Nel mese di settembre 2020 a Marsala, nell’ambito dell’Ottavo Simposio dei Poeti la mia poesia inedita Alba sulla torre, ha ricevuto il primo premio grazie alla votazione della giuria composta dagli stessi poeti presenti. Nello stesso mese è giunta la menzione di merito, nella sezione poesia inedita, nel Premio Convivio 2020 con la raccolta di poesie Sciabordio vitale sotto il cielo plumbeo pubblicata nel mese di aprile 2021. Nel mese di febbraio 2021 il breve racconto La notte dei cristalli ha vinto il primo premio assoluto nel concorso Il più bel gesto d’amore, organizzato dalla Farmacia Mercadante della Dottoressa Giordano di Palermo. Nel mese di giugno 2021 ho pubblicato il mio primo racconto La valigia gialla edito da Libero Marzetto. Nello stesso mese ho realizzato la prefazione generale e quella dei singoli tomi, cinque in totale, de Le Pietanze della cucina siciliana a cura del poeta, scrittore e promotore culturale Salvatore Mirabile. Nel mese di aprile 2022 la mia quarta raccolta di poesie Sciabordio vitale sotto il cielo plumbeo (Il Convivio 2021) è stata premiata con il terzo posto nella sezione poesia edita al Premio Nazionale di Poesia Himera. Ho organizzato un numero consistente di presentazioni ed incontri con i lettori per promuovere i miei libri, partecipato a numerosi reading poetici e ricevuto alcune menzioni d’onore per tali partecipazioni. Inoltre ho recensito e promosso alcune opere di scrittori contemporanei. Esperto di marketing e comunicazione, coniugo l’amore per la poesia e la curiosità per ciò che mi circonda, utilizzando la parola come un ponte che può unire mondi che ancora non si conoscono.

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