Claudio Baglioni, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino (foto tratta dal sito ansa.it)
Ieri 6 febbraio 2018 si è consumata l’ennesima catarsi canora collettiva del popolo italico, che di fronte alla ben nota kermesse musicale, il Festival di Sanremo, si unisce e ragiona all’interno di due grandi schieramenti. Chi lo ama profondamente e vive le sue lunghe serate di fronte la TV e chi invece lo snobba dichiarandolo pubblicamente nei social.
Ma comincio con una piccola provocazione che parte da una premessa. Personalmente non sono né razzista, né classista e nemmeno considero più o meno valida una persona, tenendo conto del suo credo religioso. Sono anche consapevole del fatto che esiste in Italia un problema riguardo le condizioni economiche dei nostri concittadini, alla vigilia di importanti elezioni politiche. Situazione che si contrappone alla necessaria integrazione dei tanti extracomunitari, che desiderano rifarsi una vita migliore in Italia o in un altro dei paesi europei. Rigurgiti nazionalisti e voglia di farsi giustizia da se, vedi gli ultimi fatti di cronaca a Macerata, che non hanno avuto niente da ridire riguardo al fatto che una delle principali protagoniste di questo Sanremo, Michelle Hunziker, di fatto è extracomunitaria, ma non incarna secondo il sentire comune, per via della pelle chiara, un elemento di pericoloso inquinamento della razza, degli usi, dei costumi, delle tradizioni italiane.
Per il resto ho avuto l’impressione che gli autori di questo 68° Festival di Sanremo, abbiano voluto dare un taglio nostalgico, per la serie “guardiamo indietro ai fasti di un’Italia che fu e diamoci un’amichevole pacca nella spalla”. Basta pensare a Fiorello creativo eloquente, che riesce a mettere una buona parola su tutto; a Claudio Baglioni così pacato e ragionevole; a Gianni Morandi romantico e rassicurante; a Pierfrancesco Favino simpatico e bravo attore italiano; a Michelle Hunziker abilissima a incarnare ruoli diversi, divertente in Paperissima, polemica e satirica su Striscia la Notizia, brava moglie, elegante e sexy a Sanremo. A proposito, sembra strano, ma in pochi ne hanno messo in evidenza la scollatura, che non è stata giudicata volgare ma elegante e raffinata. È vero che le polemiche fanno bene all’audience del Festival diSanremo, ma in questo caso mi sembra che la mancanza di critiche sia stata dettata dalla voglia di non essere accusati di lesa maestà.
Il contestatore al Teatro Ariston (foto tratta dal sito ansa.it)
Non è mancato, nella puntata di esordio il colpo di scena iniziale, dovuto all’irruzione di uno sconosciuto sul palco per rivendicare i propri diritti e mettere in piazza i problemi personali. Fiorello ha gestito benissimo la situazione, ma mi chiedo come possa una persona arrivare fino al palco, malgrado la massiccia presenza di personale addetto alla sicurezza. Naturalmente non entro nel merito della questione, ma conosciamo benissimo la profonda sperequazione che caratterizza la nostra società attuale a tutte le latitudini.
Chiudo questo mio breve commento, mettendo in evidenza il coraggio e la bravura dei cantanti che si esibiscono dal vivo sul palco, cosa rara nell’era del play back e dei ritocchi. Il tutto per la grande gioia di chi ama la canzone italiana.
Poeta, scrittore e blogger palermitano.
Pubblicazioni, riconoscimenti e iniziative:
Nell'anno 2013 esordisco con la raccolta di poesie, aforismi e dediche d’amore Percorsi dell’Anima (Europa Edizioni).
Nell'anno 2015 ho pubblicato due brevi storie (Moderno emigrante e Natale a Trieste) all’interno della raccolta di autori vari Natale 2015 (Società Editrice Montecovello), con finalità benefiche. Le due opere hanno ricevuto a Roma, la menzione d’onore al concorso organizzato dalla stessa casa editrice.
Nel 2016 ho pubblicato la mia seconda raccolta di poesie Frammenti di colore (Edizioni La Gru) risultata finalista nella sezione poesie del II Premio Giornalistico Letterario Piersanti Mattarella.
Nel 2017 la mia poesia Nel margine del tuo universo si è classificata seconda al Premio Nazionale di Cultura Isola di Pino Fortini. Nell’anno 2018 ho ideato, promosso e condotto l’evento estivo poetico e musicale Calici di poesie a Isnello con il Patrocinio del Comune e della Biblioteca di Isnello ed in collaborazione con il gruppo Siciliando in qualità di media partner.
Nel mese di giugno 2019 la mia raccolta di poesie inedita Meditare e sentire si è classificata finalista al Premio Poetico Pietro Carrera, organizzato da Il Convivio Editore e l’Accademia Internazionale Il Convivio.
Nel mese di settembre 2019 la stessa opera è stata pubblicata da Il Convivio Editore. - Nel mese di febbraio 2020 è stato pubblicato Il peperoncino di Alessandro, breve racconto inserito nella raccolta di autori vari Seta sul petto (Edizioni Simposium), in memoria di Alessandro Di Mercurio. Nel mese di agosto 2020 ho ricoperto il ruolo di direttore artistico nella rassegna poetica Parole ed emozioni madonite giunta alla terza edizione e promossa dall’A.N.A.S. zonale di Collesano in provincia di Palermo.
Nel mese di settembre 2020 a Marsala, nell’ambito dell’Ottavo Simposio dei Poeti la mia poesia inedita Alba sulla torre, ha ricevuto il primo premio grazie alla votazione della giuria composta dagli stessi poeti presenti. Nello stesso mese è giunta la menzione di merito, nella sezione poesia inedita, nel Premio Convivio 2020 con la raccolta di poesie Sciabordio vitale sotto il cielo plumbeo pubblicata nel mese di aprile 2021.
Nel mese di febbraio 2021 il breve racconto La notte dei cristalli ha vinto il primo premio assoluto nel concorso Il più bel gesto d’amore, organizzato dalla Farmacia Mercadante della Dottoressa Giordano di Palermo. Nel mese di giugno 2021 ho pubblicato il mio primo racconto La valigia gialla edito da Libero Marzetto. Nello stesso mese ho realizzato la prefazione generale e quella dei singoli tomi, cinque in totale, de Le Pietanze della cucina siciliana a cura del poeta, scrittore e promotore culturale Salvatore Mirabile.
Nel mese di aprile 2022 la mia quarta raccolta di poesie Sciabordio vitale sotto il cielo plumbeo (Il Convivio 2021) è stata premiata con il terzo posto nella sezione poesia edita al Premio Nazionale di Poesia Himera.
Ho organizzato un numero consistente di presentazioni ed incontri con i lettori per promuovere i miei libri, partecipato a numerosi reading poetici e ricevuto alcune menzioni d’onore per tali partecipazioni. Inoltre ho recensito e promosso alcune opere di scrittori contemporanei.
Esperto di marketing e comunicazione, coniugo l’amore per la poesia e la curiosità per ciò che mi circonda, utilizzando la parola come un ponte che può unire mondi che ancora non si conoscono.
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4 pensieri riguardo “Società – Festival di Sanremo, un format televisivo sempre verde.”
Dio mio Favino, grazie per condividere il talento che Dio ti ha dato! Magari se non c’è strada nel cuore della gente, prima o poi si traccerà! ❤ ❤ ❤ grandi anche Mannoia e Baglioni, un messaggio urgente e necessario da rispondere tutti dal profondo del cuore con ogni atteggiamento davanti a fratelli diversi che poi non lo sono
Mi piace veramente tanto. I migliori Max Gazze. Ermal Metà e Barbarossa.
Laura Pausini fantastica.
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Dio mio Favino, grazie per condividere il talento che Dio ti ha dato! Magari se non c’è strada nel cuore della gente, prima o poi si traccerà! ❤ ❤ ❤ grandi anche Mannoia e Baglioni, un messaggio urgente e necessario da rispondere tutti dal profondo del cuore con ogni atteggiamento davanti a fratelli diversi che poi non lo sono
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