“Ci si abbraccia per ritrovarsi interi” (Alda Merini)
Ci sono delle giornate in cui si incontrano amici cari, che fanno parte di te ancor prima di esserlo, in cui l’elogio dell’abbraccio fluisce spontaneamente. Il rivedersi è uno stringersi forte che annulla le distanze; è un comunicare senza le parole; è scambiarsi l’anima; è unire i battiti de propri cuori; è da due, anche se per istanti, divenire un uno; è annullare la solitudine. La vita lo celebra poco, ma per fortuna la pittura e la poesia ne hanno colto la bellezza e la dirompenza. Io mi servirò proprio dell’arte, coniugata a 360°, per avvicinarmi a voi.
Partiamo con “L’abbraccio” di Egon Schiele, che fa venire alla mente un verso di Rilke: “Lascia che uno nell’altro si sprofondino, per resistersi”. Un uomo e una donna si stringono tra le pieghe di un lenzuolo, si amano, annusano…
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