Le Alpi che si stagliano su uno dei tanti paesini dell’Alto Adige, fanno da apripista alla poesia di George Gordon Byron dal titolo Sopra di me le Alpi, ribloggata dal blog Cantiere Poesie. Buona lettura e condivisione…:
ABOVE ME THE ALPS
Above me are the Alps,
The Palaces of Nature, whose vast walls
Have pinnacled in clouds their snowy scalps,
And throned Eternity in icy halls
Of cold Sublimity, where forms and falls
The Avalanche—the thunderbolt of snow!
All that expands the spirit, yet appals,
Gather around these summits, as to show
How Earth may pierce to Heaven, yet leave vain man below.
§
Sopra di me stanno le Alpi,
i palazzi della Natura, le cui immense pareti
lanciano tra le nubi pinnacoli coperti di neve,
e l’Eternità troneggia nelle caverne gelate
di fredda sublimità, dove si forma e cade
la valanga – la saetta di neve!
E tutto ciò che lo spirito emana
si raccoglie intorno a queste sommità,
per mostrare come la terra
possa toccare il cielo
lasciando in basso l’uomo
con la sua meschina superbia.
GEORGE GORDON BYRON
È bellissima, grazie per la condivisione!
G.G. Byron ha ragione, gli uomini siamo superbi!
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