Riflessioni – Gli scalatori e il loro modo di approcciare i problemi.

Qualche giorno fa mi sono ritrovato a parlare con un gruppo di amici dell’attuale situazione economica dell’Italia. In particolare uno dei componenti del piccolo gruppo di persone che si era venuto a formare, rimase tutto il tempo a cercare di spiegare i motivi che hanno portato l’Italia ad una situazione economica non proprio brillante.

Ed a conclusione del suo discorso, sicuramente dettato da una linea politica che non sto qua a dire, indicava tutte le soluzioni per risolvere i problemi e tutte le strategie future da adottare citando, ad ulteriore prova della validità dei suoi discorsi, illustri economisti e professori del settore.

Mentre lui discuteva, mi sono posto una domanda, non prima di avere sottolineato in questa sede, l’importanza dello scambio di opinioni e della comunicazione che spesso ci porta ad iniziare un dialogo interiore e delle riflessioni importanti.

La domanda che mi sono posto è questa: perché non provare noi una volta a cambiare strategia ed approccio al problema invece di volere sempre tentare di cambiare le cose? Ed ho pensato agli scalatori.

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Immagina che gli scalatori, stiano per “attaccare”, così si dice in gergo, una cima. Tu pensi che stiano lì a tentare di spianare la montagna, ovvero a cambiare le cose così come si presentano? Oppure li immagini intenti ad organizzarsi con le attrezzature e con la strategia di approccio psicofisico alla cima, per affrontare al meglio l’impresa? Dedicheranno certamente molto tempo allo studio del percorso da intraprendere, al clima e alle eventuali vie di fuga da qualche situazione difficile. Il tutto finalizzato alla riuscita dell’impresa che tutto può prevedere tranne che il tentare di spianare la montagna.

In economia questo si traduce in un approccio diverso nell’utilizzo delle risorse. Nel lavoro questo si traduce nella capacità di sapere cambiare e di evolverci per affrontare al meglio le novità ed i cambiamenti che ci si parano davanti. Ma anche nello sport e nello studio dobbiamo avere un approccio da “scalatore”, in sostanza in tutte le circostanze della nostra quotidianità.

Apparentemente l’approccio da me descritto può sembrare passivo, in quanto tende a modellare, ad adattare il comportamento e le decisioni rispetto ai cambiamenti che ci parano davanti. In parte è così.

Penso nel contempo che, laddove possibile, cambiare le cose sia più semplice nel momento in cui siamo riusciti a soggettivizzare la situazione, a modularla secondo le nostre possibilità insomma ad adottare, come detto prima, le necessarie strategie di superamento delle situazioni. In un certo senso è la montagna che diviene docile di fronte alla nostra capacità di affrontare la salita, così come tutte le imprese diventano superabili con il giusto approccio da scalatore.

Antonino Schiera

Pubblicato da Antonino Schiera

Poeta, scrittore e blogger palermitano. Pubblicazioni, riconoscimenti e iniziative: Nell'anno 2013 esordisco con la raccolta di poesie, aforismi e dediche d’amore Percorsi dell’Anima (Europa Edizioni). Nell'anno 2015 ho pubblicato due brevi storie (Moderno emigrante e Natale a Trieste) all’interno della raccolta di autori vari Natale 2015 (Società Editrice Montecovello), con finalità benefiche. Le due opere hanno ricevuto a Roma, la menzione d’onore al concorso organizzato dalla stessa casa editrice. Nel 2016 ho pubblicato la mia seconda raccolta di poesie Frammenti di colore (Edizioni La Gru) risultata finalista nella sezione poesie del II Premio Giornalistico Letterario Piersanti Mattarella. Nel 2017 la mia poesia Nel margine del tuo universo si è classificata seconda al Premio Nazionale di Cultura Isola di Pino Fortini. Nell’anno 2018 ho ideato, promosso e condotto l’evento estivo poetico e musicale Calici di poesie a Isnello con il Patrocinio del Comune e della Biblioteca di Isnello ed in collaborazione con il gruppo Siciliando in qualità di media partner. Nel mese di giugno 2019 la mia raccolta di poesie inedita Meditare e sentire si è classificata finalista al Premio Poetico Pietro Carrera, organizzato da Il Convivio Editore e l’Accademia Internazionale Il Convivio. Nel mese di settembre 2019 la stessa opera è stata pubblicata da Il Convivio Editore. - Nel mese di febbraio 2020 è stato pubblicato Il peperoncino di Alessandro, breve racconto inserito nella raccolta di autori vari Seta sul petto (Edizioni Simposium), in memoria di Alessandro Di Mercurio. Nel mese di agosto 2020 ho ricoperto il ruolo di direttore artistico nella rassegna poetica Parole ed emozioni madonite giunta alla terza edizione e promossa dall’A.N.A.S. zonale di Collesano in provincia di Palermo. Nel mese di settembre 2020 a Marsala, nell’ambito dell’Ottavo Simposio dei Poeti la mia poesia inedita Alba sulla torre, ha ricevuto il primo premio grazie alla votazione della giuria composta dagli stessi poeti presenti. Nello stesso mese è giunta la menzione di merito, nella sezione poesia inedita, nel Premio Convivio 2020 con la raccolta di poesie Sciabordio vitale sotto il cielo plumbeo pubblicata nel mese di aprile 2021. Nel mese di febbraio 2021 il breve racconto La notte dei cristalli ha vinto il primo premio assoluto nel concorso Il più bel gesto d’amore, organizzato dalla Farmacia Mercadante della Dottoressa Giordano di Palermo. Nel mese di giugno 2021 ho pubblicato il mio primo racconto La valigia gialla edito da Libero Marzetto. Nello stesso mese ho realizzato la prefazione generale e quella dei singoli tomi, cinque in totale, de Le Pietanze della cucina siciliana a cura del poeta, scrittore e promotore culturale Salvatore Mirabile. Nel mese di aprile 2022 la mia quarta raccolta di poesie Sciabordio vitale sotto il cielo plumbeo (Il Convivio 2021) è stata premiata con il terzo posto nella sezione poesia edita al Premio Nazionale di Poesia Himera. Ho organizzato un numero consistente di presentazioni ed incontri con i lettori per promuovere i miei libri, partecipato a numerosi reading poetici e ricevuto alcune menzioni d’onore per tali partecipazioni. Inoltre ho recensito e promosso alcune opere di scrittori contemporanei. Esperto di marketing e comunicazione, coniugo l’amore per la poesia e la curiosità per ciò che mi circonda, utilizzando la parola come un ponte che può unire mondi che ancora non si conoscono.

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