Recensioni – La poetessa Giovanna Fileccia scrive della mia terza raccolta di poesie Meditare e sentire (Il Convivio Editore)

MEDITARE E SENTIRE di Antonino Schiera

2019, Il Convivio Editore

Recensione di Giovanna Fileccia

Le vie traverse del meditare e del sentire

Ho conosciuto Antonino Schiera nel 2016 nella veste di collaboratore giornalistico: in quell’occasione mi intervistò durante la presentazione di uno dei miei libri a Villa Niscemi. Da quel momento è nata una stima reciproca e un dialogo costruttivo sulla letteratura in generale, e sulla poesia in particolare. Entrambi guardiamo alla poesia come a una cordicella che lega noi agli altri: come se le parole fossero i minuscoli fili che compongono la cordicella rendendola resistente e compatta. La poesia, come la cordicella, ci rende resistenti, compatti. Ci fortifica, ci salva quasi da noi stessi: un processo comune a chi, come noi, incide su carta le proprie paure, i propri dolori, le proprie emozioni più profonde. E, scrivendo, affiorano sentimenti comuni che appartengono a ogni essere umano.

Antonino_Schiera_e_Giovanna_Fileccia
Antonino Schiera e Giovanna Fileccia

Il titolo della silloge Meditare e sentire apre spiragli che indicano due vie. La prima verte sui percorsi umanistici della filosofia e della psicologia. Nella lirica Vestigia, Schiera scrive:“Pensoso trasudo poesie\ nelle fresche estati di montagna.\Echi pietrosi sulla montagna grande\rimbalzano su antichi fasti,\ridotti a vestigia di antica cultura\che dall’alto i pensieri domina.” Egli in questi versi ermetici sembra trasportarci in luoghi quasi sacri, dove la montagna diviene spazio ideale in cui ascoltare se stesso. Ma non solo, perché l’ascolto di un eco pietroso che arriva dall’alto, -ed è quindi divino-, fa sì che i pensieri appaiono ridimensionati. Ed ecco l’immensità della montagna trasudare poesia.

L’altra via che indica il titolo verte verso la consapevolezza: basterebbe, infatti che la e congiunzione fosse sostituita dalla è verbo. Sono certa che anche l’autore sarà d’accordo con me, perché ritengo che il meditare sia il sentire: l’essere sospesi dentro i propri pensieri, dentro i propri respiri che inevitabilmente fissano gli attimi, gli sguardi, le parole, le emozioni. Meditare e sentire: parole sulle quali potremmo scrivere un trattato sull’animo umano, un saggio che possa chiarirci come possiamo, noi esseri senzienti, approcciare alla parte più recondita del nostro “io”. Nella sua prefazione alla silloge la professoressa Francesca Luzzio associa la poesia di Antonino Schiera a quella di Giorgio Caproni: una poesia schietta, malinconica, piena di interrogativi, che traccia la ricerca del sé. A questo proposito riporto i versi iniziali della poesia con la quale Antonino apre il libro: Il cammino “Di acqua sotto i ponti ne è passata tanta\ha scrostato i pensieri più reconditi,\ha lavato e diluito le ire ancestrali\di un uomo ferito più volte, ma mai domo.” Pochi versi che contengono tutto un percorso di ricerca, di un uomo che pur ferito non si è piegato alla sconfitta.

La poesia di Antonino è elegante e ricercata, in molte liriche ho trovato un verso che pur rivelando il suo mondo, in realtà risulta quasi indecifrabile a chi legge. La sua non è una poesia immediata, perché sofferta, pudica, nel senso che l’autore piuttosto che manifestare lo strazio che sente, costruisce attorno al dolore una corazza di metafore, aggettivi, avverbi per proteggersi e allo stesso tempo per abbracciarsi coccolarsi così da lenire le sue ferite profonde.

Egli all’inizio delle sue Riflessioni afferma che la poesia è “motore per la nostra esistenza”; e così come il motore è posto all’interno di una macchina, anche il mondo interiore sta nei pensieri, nelle sensazioni, e nel cuore, scrigno che muove i sentimenti che si auspica siano lasciati liberi di fluire. Ed è libero di fluire il mare, elemento principe, motore di rigenerazione energetica per la nostra vita sulla Terra. Schiera ha scelto proprio un panorama marino per la copertina di Meditare e sentire. Nell’osservare l’immagine della copertina si percepisce un senso di pace, di libertà, di armonia. Il mare è uno degli elementi in cui l’autore si rispecchia: ora “voce cristallina”, ora come “mare che abbraccia”. Ne Il mare d’inverno “Salsedine diventa” come energia capace di risanare ogni mancanza.

I poeti amano gridare in silenzio. Sono una voce che urla nel deserto: puoi urlare quanto vuoi e non saprai mai se qualcuno ti ascolta. Il bello della poesia è che chi urla a volte può essere ascoltato. Antonino, come molti poeti, urla, ma il suo dolore è contenuto, non trasborda, è come il mare che pur invadendo la spiaggia, poi, al largo ritorna.

Giovanna Fileccia

Terrasini, 9 ottobre 2019

Cenni biografici 

Giovanna Fileccia è l’inventrice di una nuova espressione artistica che ella stessa ha

La_poetessa_Giovanna_Fileccia
La poetessa Giovanna Fileccia

denominato POESIA SCULTURATA: opere tridimensionali che crea prendendo spunto dalle sue poesie. Per le sue opere tridimensionali utilizza materiali di recupero e materiali preziosi, e poi cartone e stoffe ma, soprattutto, gli elementi del mare tra cui sabbia e conchiglie. 

Ed. Simposium ha pubblicato tre suoi libri: “Sillabe nel Vento” (2012), “La Giostra dorata del Ragno che tesse” (2015) e “MARHANIMA Testo poetico e opere tridimensionali di Poesia Sculturata”.

Il 22 settembre 2018 a Terrasini, ha dato lettura scenica di SCOSSA”: monologo con il quale si è classificata al primo posto al concorso “Va in scena lo Scrittore 2018” della FUIS, Federazione Unitaria Italiana degli Scrittori, Roma.

Ha donato l’opera AMORE A DUE VOCI, tratta dall’omonima poesia, a Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato a chiusura della mostra personale “EQUI – LI – BRIO?” inoltre la stessa poesia AMORE A DUE VOCI è musicata e interpretata dalla cantante torinese Antonia Piccirillo.

Le sue poesie “Tramuntu Spiranzusu” e “Iddi” sono inserite negli spettacoli teatrali diretti dal regista veneto Riccardo Michelutti e recitate al nord Italia da Rita Vita Marceca e Normanna Ferro.

Gestisce il blog: Io e il Tutto che mi attornia (https://giovannafileccia.wordpress.com/).

Ha ricevuto Riconoscimenti ed Encomi alla Cultura.

Ha presentato i suoi libri in molte sedi prestigiose tra cui: “Sillabe nel Vento” a Casa Memoria Peppino e Felicia Impastato, “La Giostra dorata del Ragno che tesse” al Castello di Carini e “Marhanima” all’Arsenale della Marina Regia in collaborazione con la Soprintendenza del Mare.

Da anni i suoi scritti si classificano ai primi posti in premi letterari e concorsi artistici.

Attualmente Giovanna si divide tra lettura, scrittura e fabbrilità creativa; tra recital e mostre personali; tra silenzio e caos. Scrive: poesie, fiabe, racconti, articoli di interesse sociale e culturale, prefazioni e recensioni di libri. Creatrice presso “Segui la Giraffa”. Partecipa e organizza eventi culturali, recital, mostre, presentazioni di libri. Ideatrice e conduttrice di laboratori artistici per adulti e bambini.

Maggiori info su Google.

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Pubblicato da Antonino Schiera

Poeta, scrittore e blogger palermitano. Pubblicazioni, riconoscimenti e iniziative: Nell'anno 2013 esordisco con la raccolta di poesie, aforismi e dediche d’amore Percorsi dell’Anima (Europa Edizioni). Nell'anno 2015 ho pubblicato due brevi storie (Moderno emigrante e Natale a Trieste) all’interno della raccolta di autori vari Natale 2015 (Società Editrice Montecovello), con finalità benefiche. Le due opere hanno ricevuto a Roma, la menzione d’onore al concorso organizzato dalla stessa casa editrice. Nel 2016 ho pubblicato la mia seconda raccolta di poesie Frammenti di colore (Edizioni La Gru) risultata finalista nella sezione poesie del II Premio Giornalistico Letterario Piersanti Mattarella. Nel 2017 la mia poesia Nel margine del tuo universo si è classificata seconda al Premio Nazionale di Cultura Isola di Pino Fortini. Nell’anno 2018 ho ideato, promosso e condotto l’evento estivo poetico e musicale Calici di poesie a Isnello con il Patrocinio del Comune e della Biblioteca di Isnello ed in collaborazione con il gruppo Siciliando in qualità di media partner. Nel mese di giugno 2019 la mia raccolta di poesie inedita Meditare e sentire si è classificata finalista al Premio Poetico Pietro Carrera, organizzato da Il Convivio Editore e l’Accademia Internazionale Il Convivio. Nel mese di settembre 2019 la stessa opera è stata pubblicata da Il Convivio Editore. - Nel mese di febbraio 2020 è stato pubblicato Il peperoncino di Alessandro, breve racconto inserito nella raccolta di autori vari Seta sul petto (Edizioni Simposium), in memoria di Alessandro Di Mercurio. Nel mese di agosto 2020 ho ricoperto il ruolo di direttore artistico nella rassegna poetica Parole ed emozioni madonite giunta alla terza edizione e promossa dall’A.N.A.S. zonale di Collesano in provincia di Palermo. Nel mese di settembre 2020 a Marsala, nell’ambito dell’Ottavo Simposio dei Poeti la mia poesia inedita Alba sulla torre, ha ricevuto il primo premio grazie alla votazione della giuria composta dagli stessi poeti presenti. Nello stesso mese è giunta la menzione di merito, nella sezione poesia inedita, nel Premio Convivio 2020 con la raccolta di poesie Sciabordio vitale sotto il cielo plumbeo pubblicata nel mese di aprile 2021. Nel mese di febbraio 2021 il breve racconto La notte dei cristalli ha vinto il primo premio assoluto nel concorso Il più bel gesto d’amore, organizzato dalla Farmacia Mercadante della Dottoressa Giordano di Palermo. Nel mese di giugno 2021 ho pubblicato il mio primo racconto La valigia gialla edito da Libero Marzetto. Nello stesso mese ho realizzato la prefazione generale e quella dei singoli tomi, cinque in totale, de Le Pietanze della cucina siciliana a cura del poeta, scrittore e promotore culturale Salvatore Mirabile. Nel mese di aprile 2022 la mia quarta raccolta di poesie Sciabordio vitale sotto il cielo plumbeo (Il Convivio 2021) è stata premiata con il terzo posto nella sezione poesia edita al Premio Nazionale di Poesia Himera. Ho organizzato un numero consistente di presentazioni ed incontri con i lettori per promuovere i miei libri, partecipato a numerosi reading poetici e ricevuto alcune menzioni d’onore per tali partecipazioni. Inoltre ho recensito e promosso alcune opere di scrittori contemporanei. Esperto di marketing e comunicazione, coniugo l’amore per la poesia e la curiosità per ciò che mi circonda, utilizzando la parola come un ponte che può unire mondi che ancora non si conoscono.

4 pensieri riguardo “Recensioni – La poetessa Giovanna Fileccia scrive della mia terza raccolta di poesie Meditare e sentire (Il Convivio Editore)

  1. L’ha ripubblicato su Giovanna Fileccia “Io e il Tutto che mi attornia”e ha commentato:
    Sabato 18 gennaio 2020, presso la sede CIDEC, Palermo, ho avuto il piacere di relazionare sul libro di Antonino Schiera. Ha moderato la presentazione la giornalista Marianna La Barbera. Di seguito la recensione che ho scritto a ottobre dalla quale ho preso spunto per il mio intervento. Buona lettura.

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