Lentamente © di Antonino Schiera Cambia il tuo corpo lentamente si modellano le armoniose curve aumentano le altitudini per creare spazio siderale come l’amore, come l’incontro. Quel giorno fu come lo sbocciare di nuovi sentimenti, di nuovi afflati tra lacrime che sprizzano d’aria e riempiono i polmoni di aliti che anelano. Nuovi incontri, nuovi orizzontiContinua a leggere “Le mie poesie – Lentamente [VIDEO]”
Archivi dei tag:Antonino Schiera
Le mie poesie – 26 settembre 1944
26 settembre 1944 © di Antonino Schiera Siamo vivide fiammelle, dalla nuda terra ogni giorno rinasciamo nutrite dalla speranza al chiarore di fioca luce, esacerbata dalle cannonate. Lungo il Brenta che commemora i resistenti, un giorno lontano senza un sorriso senza un calcio di fucile e la camella fredda e vuota. Assenti nel desco maternoContinua a leggere “Le mie poesie – 26 settembre 1944”
Note Critiche – La scrittrice, saggista e critico letterio Anna Vincitorio a proposito della mia ultima raccolta di poesie Sciabordio vitale sotto il cielo plumbeo (Il Convivio Editore).
Ricevo pubblico volentieri la nota critica che la mia amica scrittrice Anna Vincitorio ha dedicato alla mia ultima raccolta di poesie Sciabordio vitale sotto il cielo plumbeo pubblicata da Il Convivio Editore nel mese di maggio 2021. Ad Anna vanno i miei più sinceri ringraziamenti. Sciabordio vitale sotto il cielo plumbeo, nota critica di AnnaContinua a leggere “Note Critiche – La scrittrice, saggista e critico letterio Anna Vincitorio a proposito della mia ultima raccolta di poesie Sciabordio vitale sotto il cielo plumbeo (Il Convivio Editore).”
Le mie poesie – Acerba voluttà
Acerba voluttà © di Antonino Schiera Il mare relega la mia tristezza nel profondo di desideri irrequieti, mitiga il furore d’ingenui slanci giovanili incatenati da acerbe voluttà. La cresta dell’onda involve su se stessa, avviluppa orizzonti lontani azzurri di cielo, crea suoni nell’aria e stride con il silenzio di una grigia giornata d’inizio primavera. SeContinua a leggere “Le mie poesie – Acerba voluttà”
Le mie poesie – Balli adolescenziali
Balli adolescenziali © di Antonino Schiera Luci soffuse e balli giovanili su lente note musicali Occhi che si incontrano e mani che si sfiorano liberi da orpelli e grandi tomi da leggere che ingolfano sinapsi giovanili alimentate dalla memoria storica negli anni della maturità Nel tempo che non è più nostro è diverso nella percezioneContinua a leggere “Le mie poesie – Balli adolescenziali”
Le mie poesie – Amunì
Amunì © di Antonino Schiera Vedo il tuo sorriso cristallino, ascolto la tua voce chiara, carezzo le tue labbra con le mie. Nell’aria l’infrangersi dell’onda marina che si ripiega su se stessa. E il vento che vibra tra i rami del pino marittimo. Immagino il tuo seno declive e generoso, tra parole d’amore nella nostraContinua a leggere “Le mie poesie – Amunì”
Le mie poesie – A mio padre
A mio padre © di Antonino Schiera La luna sul cielo corteggiato dalle stelle solitaria e accogliente come culla lignea che barcolla ma non cede al pianto notturno di un uomo che urla il dolore che fu vagito. L’arancio è scheletro privo di muscoli e nervi, resiste alle intemperie e al ciclo della luna cheContinua a leggere “Le mie poesie – A mio padre”
Le mie poesie – Virus
Virus © di Antonino Schiera Stride il ticchettio della pioggia, esala sull’arida terra martoriata dal virus. Stille tristi di saracinesche chiuse e di asfalti solitari. Buca la notte l’aria tiepida di un giugno anomalo sulle spiagge vuote di genti, madide di paure. Cala il silenzio vestito di tremori ancestrali, di atavici modellamenti. Cade la pioggiaContinua a leggere “Le mie poesie – Virus”
Le mie poesie – Come il mare
Come il mare © di Antonino Schiera Il mare sa cosa può dare, non sa cosa può prendere. Culla per le specie marine casa che protegge, simulacro di vite spezzate, di tesori sommersi, di vitale salsedine. Nel mese di giugno 2021 ho pubblicato con la casa editrice Libero Marzetto il mio primo racconto autobiografico dal titolo La valigiaContinua a leggere “Le mie poesie – Come il mare”
Le mie poesie – Sull’uscio di un angolo di paradiso
Sull’uscio di un angolo di paradiso © di Antonino Schiera Ero sull’uscio di un angolo di paradiso potevo entrare, ero al centro della mia esistenza ti amavo e ti desideravo. Tu cosa volevi? Pensavo di saperlo, oggi da quassù non lo so. La tua anima marcisce dietro le sbarre la mia voleva ancora amare, abbracciaContinua a leggere “Le mie poesie – Sull’uscio di un angolo di paradiso”
Le mie poesie – D’amore ricolmo
D’amore ricolmo © di Antonino Schiera è il mare è uno scoglio è la spuma e sono spine di un amore come cuspide esacerbata dal muscolare lancio di un cacciatore e le vesti strappate dal dolore dell’esistenza è la ragnatela di un paziente ragno che tesse le trame della vita è la pioggia che lavaContinua a leggere “Le mie poesie – D’amore ricolmo”
Le mie poesie – Caffè nero
Caffè nero © di Antonino Schiera Svolto l’angolo, vedo il tabacchino. Quattro passi, è proprio vicino. Torno a casa, al buon vivere m’inchino. Adesso un nero caffè, a pranzo pasta e un rosso vino. A cena pane, cotoletta e brindo ancora al buon destino. Accesa è la sigaretta, ha incontrato il cerino. Miagola il gattino,Continua a leggere “Le mie poesie – Caffè nero”
Le mie poesie – Aria nuvolaria
Aria nuvolaria © di Antonino Schiera Aria nuvolaria nel cielo come l’aia. Danzano le nubi di notte le stelle di giorno il sole. Aria nuvolaria al gatto dispettoso il can abbaia. Il gallo canta razzola la gallina rotola l’uovo. Se desideri commentare questo post, utilizza l’apposito spazio posto dopo la mia biografia. Antonino ❤️👍⬇️⬇️⬇️ NelContinua a leggere “Le mie poesie – Aria nuvolaria”
Le mie poesie – Occhi nel buio
Occhi nel buio di Antonino Schiera Sono carezze di baci e di sospiri tra brillantini incastonati in una buia notte di fine estate. I tuoi occhi penetrano la mia anima genuflessa al cospetto della tua risata cristallina. S’infrange come mare in tempesta su irti e duri scogli di una vita che sale e che scendeContinua a leggere “Le mie poesie – Occhi nel buio”
Il Salto della Quaglia – Ponte Morandi e quel vuoto che spaventa tutti [VIDEO]
Ore undici e minuti trentasei del quattordici agosto duemiladiciotto. È il momento preciso in cui, sotto le cascate d’acqua di un temporale mattutino estivo, il ponte Morandi nelle primissime propaggini delle alture di Genova, si sfalda come un castello di sabbia qualunque, schiantandosi al suolo. Nel breve volgere di pochi secondi la vita di seicentoventiContinua a leggere “Il Salto della Quaglia – Ponte Morandi e quel vuoto che spaventa tutti [VIDEO]”