Recensioni – “Al centro della piena” raccolta poetica di Nicola Romano, (Il ramo e la foglia, ed. 2023), mia recensione.

Un linguaggio perennemente raffinato e ricercato, senza una seppur minima caduta di stile nei versi del compianto poeta palermitano Nicola Romano (nella fotografia in evidenza), nuovamente agli altari della cronaca poetica con questa sua ultima opera poetica postuma. Una conferma della cifra stilistica di alto livello del nostro amico poeta, in continuo moto ascensionale lungo la sua importante carriera, purtroppo interrotta dalla prematura scomparsa. Una ricerca che deborda abbondantemente dai confini del vasto universo della parola, come un fiume in piena affamato di nuovi territori da esplorare, che trova nutrimento anche nelle pieghe degli idiomi dialettali e nei diversi luoghi geografici, presenti nei versi di questa raccolta. 

Il poeta, giornalista pubblicista Nicola Romano nella raccolta di poesie “Al centro della piena” edito da Il ramo e la foglia nel 2023, si muove agevolmente tra le diverse atmosfere, sensazioni e interpretazioni della nostra quotidianità, che soltanto una fervida immaginazione, nutrita da buone frequentazioni poetiche, poteva partorire. Poesie incastonate come pietre preziose che si susseguono e si disvelano, pagina dopo pagina, agli occhi dei lettori che non possono che cogliere il desiderio di Nicola Romano di carezzare con le parole la sensibile anima di chi si addentra nei suoi versi. Durante la lettura delle poesie il lettore, curioso e bramoso di conoscenza, è portato a ricercarne il significato piacevolmente perso nelle atmosfere all’interno delle quali il nostro autore, poeta sensibile, attento e misurato, lo conduce per mano. 

Protagonista di numerose manifestazioni poetiche, non solo nella sua veste di direttore editoriale della collana poesie di Spazio Cultura, voglio ricordare Nicola Romano quando lo incontrai insieme alla sua amata moglie a Isnello nell’estate del 2018 in una delle giornate della manifestazione poetica Calici di poesie a Isnello, da me ideata e condotta. Ne ricordo la gioia e il desiderio di potere incontrare il pubblico della cittadina madonita e il viso ebbro di felicità per avere appreso, qualche minuto prima del nostro incontro, di essere stato designato vincitore del quarantaquattresimo Premio di Poesia Città di Marineo con la sua raccolta di poesie “D’un continuo trambusto”, edizioni Passigli.

Cinquantuno pietre preziose incastonate, come dicevo prima, all’interno di questo libro arricchito dalla prefazione di Neria De Giovanni, presidente dell’Associazione Internazionale Critici Letterari e dalla nota finale di Roberto Maggiani poeta e divulgatore scientifico. Da sottolineare la delicata dedica dei tre figli Maria Teresa, Alessandra e Daniele: A te, compagno di una vita e padre, con tutto il nostro affetto. 

Al centro della piena si apre con la poesia Oggi la mia preghiera, una pregevole interpretazione del Padre Nostro che disvela la profonda fede dell’autore: “Padre che sei già nostro / diventa un po’ più mio / rimani più da presso / stringi questa preghiera / ch’io possa penetrare / vampa e viluppo del tuo focolare…”.

E poi Sensazioni un titolo molto semplice e stringato che funge da apripista a un prolifico, quanto sintetico interscambio poetico tra l’autore, che in tal modo si interroga sulla sua vera natura, e gli elementi naturali. Un affresco in versi che riporta alle atmosfere descritte dal poeta Giorgio Caproni nel momento in cui il mare, come fonte d’ispirazione, li accomuna: “Può darsi che io sia / torrente che / non gonfia fiumi e mari / o forse un misto / sciapo e sfilaccioso / come d’erba morella…

Nella poesia Ustica non poteva che essere protagonista il mare e non è difficile immaginare Nicola Romano affacciato a una finestra … Se guardi bene / sono ancora a casa di Felice / alla finestra aperta sopra il porto / con la brezza che gira attorno ai pini / e il cuore che galleggia su quel mare. Versi che nascono in un momento in cui l’autore era certamente ben predisposto a farsi raggiungere dall’ispirazione poetica, come lui stesso consigliava agli amici durante i suoi interventi. Versi che mi ricordano la sua profonda amicizia con lo scrittore Biagio Balistreri autore del racconto epistolare L’inquilino della casa sul porto, entrambi coinvolti in un intimo dualismo con il mare fonte di vita e di ispirazione poetica che traccia un percorso destinato a toccare diverse destinazioni. 

Accennavo all’inizio di questa breve recensione alle buone frequentazioni poetiche di Nicola Romano, a conferma di ciò basti ricordare lo studio che ha dedicato ad autori quali Vittorio Bodini, Raffaele Carrieri, Leonardo Sinisgalli, Giorgio Caproni, Alfonso Gatto. E come non ricordare, chiedendo anticipatamente scusa se dimentico qualcuno, la sua amicizia con Franca Alaimo, Roberto Deidier, Aldo Gerbino, Ciro Spataro, Tommaso Romano, Lucio Zinna che certamente ne hanno arricchito la visione poetica e la consapevolezza di avere ricevuto un meraviglioso dono al quale si è aperto e dedicato anima e corpo durante la sua esistenza. Concludo ricordando il lontano 25 novembre 1996, Sala del Caminetto del Grande Hotel delle Palme a Palermo, uno dei tanti momenti in cui il nostro autore, con la sua raccolta di poesie Questioni d’anima, è stato oggetto di attento studio e riflessione insieme ai poeti Aldo Gerbino, con la sua raccolta poetica L’arciere e Tommaso Romano, con la sua raccolta poetica Eremo senza terra. Un attento lavoro a cura del critico letterario e poeta Giuseppe Cottone, figura ben nota e stimata negli ambienti culturali siciliani, raccolto nel volumetto Nel segno della poesia edito da Spes Milazzo nel 1997. 

Antonino Schiera

Pubblicato da Antonino Schiera

Poeta, scrittore e blogger palermitano. Pubblicazioni, riconoscimenti e iniziative: Nell'anno 2013 esordisco con la raccolta di poesie, aforismi e dediche d’amore Percorsi dell’Anima (Europa Edizioni). Nell'anno 2015 ho pubblicato due brevi storie (Moderno emigrante e Natale a Trieste) all’interno della raccolta di autori vari Natale 2015 (Società Editrice Montecovello), con finalità benefiche. Le due opere hanno ricevuto a Roma, la menzione d’onore al concorso organizzato dalla stessa casa editrice. Nel 2016 ho pubblicato la mia seconda raccolta di poesie Frammenti di colore (Edizioni La Gru) risultata finalista nella sezione poesie del II Premio Giornalistico Letterario Piersanti Mattarella. Nel 2017 la mia poesia Nel margine del tuo universo si è classificata seconda al Premio Nazionale di Cultura Isola di Pino Fortini. Nell’anno 2018 ho ideato, promosso e condotto l’evento estivo poetico e musicale Calici di poesie a Isnello con il Patrocinio del Comune e della Biblioteca di Isnello ed in collaborazione con il gruppo Siciliando in qualità di media partner. Nel mese di giugno 2019 la mia raccolta di poesie inedita Meditare e sentire si è classificata finalista al Premio Poetico Pietro Carrera, organizzato da Il Convivio Editore e l’Accademia Internazionale Il Convivio. Nel mese di settembre 2019 la stessa opera è stata pubblicata da Il Convivio Editore. - Nel mese di febbraio 2020 è stato pubblicato Il peperoncino di Alessandro, breve racconto inserito nella raccolta di autori vari Seta sul petto (Edizioni Simposium), in memoria di Alessandro Di Mercurio. Nel mese di agosto 2020 ho ricoperto il ruolo di direttore artistico nella rassegna poetica Parole ed emozioni madonite giunta alla terza edizione e promossa dall’A.N.A.S. zonale di Collesano in provincia di Palermo. Nel mese di settembre 2020 a Marsala, nell’ambito dell’Ottavo Simposio dei Poeti la mia poesia inedita Alba sulla torre, ha ricevuto il primo premio grazie alla votazione della giuria composta dagli stessi poeti presenti. Nello stesso mese è giunta la menzione di merito, nella sezione poesia inedita, nel Premio Convivio 2020 con la raccolta di poesie Sciabordio vitale sotto il cielo plumbeo pubblicata nel mese di aprile 2021. Nel mese di febbraio 2021 il breve racconto La notte dei cristalli ha vinto il primo premio assoluto nel concorso Il più bel gesto d’amore, organizzato dalla Farmacia Mercadante della Dottoressa Giordano di Palermo. Nel mese di giugno 2021 ho pubblicato il mio primo racconto La valigia gialla edito da Libero Marzetto. Nello stesso mese ho realizzato la prefazione generale e quella dei singoli tomi, cinque in totale, de Le Pietanze della cucina siciliana a cura del poeta, scrittore e promotore culturale Salvatore Mirabile. Nel mese di aprile 2022 la mia quarta raccolta di poesie Sciabordio vitale sotto il cielo plumbeo (Il Convivio 2021) è stata premiata con il terzo posto nella sezione poesia edita al Premio Nazionale di Poesia Himera. Ho organizzato un numero consistente di presentazioni ed incontri con i lettori per promuovere i miei libri, partecipato a numerosi reading poetici e ricevuto alcune menzioni d’onore per tali partecipazioni. Inoltre ho recensito e promosso alcune opere di scrittori contemporanei. Esperto di marketing e comunicazione, coniugo l’amore per la poesia e la curiosità per ciò che mi circonda, utilizzando la parola come un ponte che può unire mondi che ancora non si conoscono.

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